È nato a San Sebastian, in Spagna, nel 1957. Si è laureato in storia dell’arte ed ha finito la Scuola d’arte applicata di Madrid. Agli inizi degli anni Ottanta abbandona la sua prima attività di restauratore per dedicarsi completamente alla creazione artistica.

Fu un artista dalla creatività versatile che nel corso della sua carriera ha utilizzato vari materiali e combinazioni di diverse lingue e codici artistici. Nelle sue opere ha sperimentato con materiali dalla rete in metallo alla carta, legno, cartone, fotografie, piombo o interventi di scultura sui libri, raggiungendo un equilibrio significativo tra la materia e il concetto.

All’inizio dell’XI secolo inizia a lavorare come illustratore per le maggiori case editrici spagnole, la ABC e la Diario Vasco, che influisce fortemente sulla sua produzione e accentua la dimensione figurativa e sociale delle sue opere che culmina con la creazione delle caratteristiche figure in piombo o delle sue sculture disegnate sul cartone.

Le due ultime opere più rappresentative sono l’intervento all’Enciclopedia Britannica per la quale ha ideato la nuova ed originale progettazione grafica e il blog En las falsas mentiras (Nelle false bugie) creato per la rivista Diario Vasco, dove in modo intrigante e chiaro collega l’immagine alla parola.

Alfonso Berridi ha partecipato a molte colonie e simposi di cultura in Spagna e all’estero ed ha esposto in molte mostre individuali e collettive.
Le sue sculture si trovano oggi in molti spazi pubblici in Spagna, Francia, Argentina, Cile e in altri Paesi. È deceduto a Madrid, in Spagna, nel 2013.

Al Simposio Mediterraneo di scultura ha partecipato nel 2000.