Maria Biljan Bilger, AUT
(Radstadt, Austria, 1912 – Monaco, Germania, 1997)
È nata a Radstadt, in Austria, nel 1912. È cresciuta a Graz dove ha frequentato la Scuola d’arte applicata perfezionandosi in ceramica. Per i tempi di allora era rivoluzionaria, come una delle più importanti donne artisti tra tanti giovani, alcuni dei quali diventarono artisti famosi all’inizio della Seconda Repubblica Austriaca. L’esperienza della guerra e del socialismo nazionale hanno notevolmente influito sulla sua vita e sul lavoro. Subito dopo l’annessione dell’Austria alla Germania abbandona Graz e si reca a Vienna dove lavora come operaia nella fabbrica di ceramica. Dopo la guerra, sulla scena artistica dove dominano i maschi di nuovo spicca come fondatrice dell’associazione artistica Art Club diventando subito una scultrice di successo. Negli anni Settanta, accanto a Karl Prantl, diventa la guida del famoso simposio di scultura a St. Margarethen e inizia a lavorare su sculture in pietra di grandi dimensioni. Nel 1978 inizia a lavorare come professoressa di ceramica alla Facoltà d’arte applicata di Vienna, dove rimane fino al 1982.
Le sue opere sono caratterizzate da forme diverse, dal legame organico tra la contemporaneità e l’arcaismo e soprattutto dall’oltrepassare tutti i limiti artistici. Le sue opere includono: sculture, ceramica, quadri, oggetti utili, arazzi, rilievi… È autrice di molte opere importanti in spazi pubblici in Austria e all’estero. Ha partecipato a numerose mostre individuali e collettive in Austria e all’estero. Ha presentato i suoi lavori al Biennale di Venezia (1950, 1954), Biennale di Sao Paolo (1953, 1959), Triennale di Milano (1954, 1957, 1960) e a molte altre importanti mostre mondiali.
A Sommerein, in Bassa Austria, come allargamento del suo atelier di allora, nel 1995 fu costruita la Sala espositiva Maria Biljan-Bilger, dove tutt’oggi è possibile visitare la grande collezione delle sue opere. È deceduta a Monaco, in Germania, nel 1997.
Al Simposio Mediterraneo di scultura ha partecipato nel 1971.
Titolo: Bitta
Anno: 1971
Dimensioni: H.l.L. 220 x 130 x 120 cm
Sito: Parco delle sculture Dubrova