Zdenko Kolacio, HRV
(Sušak, Fiume, 1912 – Zagabria, 1987)
È nato a Fiume nel 1912. Si è laureato al corso di architettura alla Facoltà di tecnica di Zagabria nel 1935. Fondò nel 1952 l’Istituto per l’urbanistica di Fiume, l’Istria e il Litorale sloveno. Fu direttore dell’Istituto di urbanistica della città di Zagabria nel periodo di edilizia intensiva e di allargamento della città dal 1956 al 1971. Ha gestito l’elaborazione di numerosi piani urbanistici e di riqualificazioni (Nona, Fiume, Spalato, Zara…). Ha progettato monumenti memoriali e parchi commemorativi perlopiù dal tema della Seconda guerra mondiale. Le sue astratte composizioni ambientali in pietra e calcestruzzo, che sono i primi spostamenti dalle rappresentazioni figurali di allora su quel argomento, le ha modellate architettonicamente, servendosi di semplici elementi geometrici. È autore di molti articoli e studi sull’architettura e del libro di saggi Vizije i ostvarenja (Visioni e realizzazioni) (1978). Fu editore della rivista Arhitektura. Ha esposto in mostre individuali e collettive in nazione e all’estero. È stato più volte premiato per il suo lavoro. Ha ricevuto il Premio Vladimir Nazor alla carriera nel 1983. È deceduto a Zagabria nel 1987.
Al Simposio Mediterraneo di scultura ha partecipato nel 1979.
Titolo: Scultura e spazio / Architettura
Anno: 1979
Colonne: H.l.L. 300 x 108 x 108 cm
Panchina: H.l.L. 84 x 250 x 60 cm
Sito: Parco delle sculture Dubrova