È nato a Duga Resa, nel 1936. Si è laureato in grafica all’Accademia di belle arti di Zagabria nel 1961, nella classe del professore Marijan Detoni. Fu collaboratore del Laboratorio del maestro Krsto Hegedušić. Ha vissuto a Parigi durante gli studi. Dal 1978 e fino alla sua morte nel 2005, fu professore all’Accademia di belle arti di Zagabria. Dal 1997 fu professore ordinario dell’Accademia croata delle scienze e delle arti (HAZU).

Ha esposto i suoi primi oggetti mobili, i disegni e le grafiche nel 1968, e lo stesso anno, come uno dei rappresentanti della Yugoslavia, ha partecipato al Biennale di Venezia. Negli anni seguenti ha esposto in molte importanti mostre individuali e collettive in nazione e all’estero. Ha ricevuto moltissimi premi prestigiosi, e le sue opere si trovano nelle collezioni di molti musei e gallerie mondiali come il MoMa di New York e la Tate Gallery di Londra. Ha vissuto e lavorato a Zagabria. Fu sostenitore di metodi di lavorazione non ortodossi, che includevano conoscenze di fisica e cibernetica, nonché la possibilità di combinare con fantasia forme e colori. Tra le sue opere troviamo dipinti, grafiche mobili, installazioni video ed ambientali. Si occupava di progettazione grafica, scenografia e design degli interni. Ha ideato lo stemma croato, il denaro croato Kuna e la prima maglia della nazionale croata di calcio. Nel 1981 è stato girato un documentario su di lui, U potrazi za Šutejem (Alla ricerca di Šutej), nella regia di Nenad Puhovski. È deceduto a Zagabria nel 2005.

Al Simposio Mediterraneo di scultura ha partecipato nel 1977.